Interrompo mesi di silenzio soltanto per rispondere a un giochino, meme li chiamano, anche se non ha assolutamente niente a che fare con Gaudì. Mi tocca comunque rispondere all’invito di Pieru.
Cosa ti ha spinto ad aprire un blog?
Una folgorazione: dopo aver rivisto Barcellona sentivo di voler scrivere qualcosa su Gaudì, pubblicare alcune delle fotografie che ho fatto, parlarne un po’. Troppo pigro per aprire un sito ho capito che potevo usare un blog per raggiungere lo stesso scopo.
Il tuo primo post?
Un classico post di presentazione dell’argomento, niente di speciale.
Il post di cui ti vergogni di più?
Nessuno, non saranno scritti bene, non saranno dei capolavori ma l’argomento aiuta a non scendere sotto un certo livello.
Il post di cui vai più fiero?
La Sagrada Familia
E tu? Come sei diventato blogger?
Mi hanno spiegato che si deve sempre chiudere passando il testimone ad altri tre siti. Passo quindi a Pieru, al monzese e all’architetto del designmoderno.
gio dice
Quest’estate ho avuto la fortuna di accostarmi alla grande figura di Gaudì attraverso un incontro tenuto da Etsuro Sotoo, lo scultore giapponese che sta contribuendo alla continuazione dei lavori nella sagrada familia, e J.M.Almuzara… anche se purtroppo non ho mai visitato Barcellona sono rimasta veramente colpita dal grande architetto che prima di essere tale era prima di tutto un uomo.. ho letto il libro di sotoo (“Dalla pietra al Maestro”, ed. Cantagalli) dove racconta la sua esperienza e mi sono appassionata ancora di più all’uomo che lui ha imparato a conoscere attraverso le sue opere, un po’ come facciamo tutti… bo cercato di approfondire le mie conoscenze e ho deciso di portare la figura di questo grande artista all’esame… e così sono capitata qui… ho voluto lasciare il commento proprio perchè quello che mi colpisce è il fatto che quest’uomo attraverso le sue opere in un modo o nell’altro arriva a tutti e non li lascia indifferenti.. grazie per aver creato questo spazio, mi sembra proprio carino..! Tra l’altro è già da un paio d’anni che gironzola nella mia testa l’idea di proseguire gli studi nel campo architettonico, anche se è un ambiente che non conosco perfettamente e questo mi lascia delle perplessità… non posso però nascondere che queste cose mi illuminano e mi appassionano… è sufficiente per intraprendere questa strada?
pieru dice
Grazie per i complimenti!
Per quanto riguarda i tuoi dubbi non sono in grado di darti consigli, i miei studi sono stati decisamente diversi. Posso solo dire che secondo me la laurea in architettura richiede un impegno al 100% per cui credo sia saggio risolvere tutti i dubbi prima di intraprendere una strada mooooolto impegnativa. Non lo dico per raffreddare l’entusiasmo ma, al contrario, per spingerti a raccogliere tutte le forze e le energie per buttarti al 1000%